Chi è l'osteopata? Cosa cura? Quando è il caso di andare a farsi visitare da un professionista del settore?

  • Vi siete mai chiesti chi è questa figura, cosa fa, cosa cura e quando dovremmo rivolgerci a lui con fiducia. Attenzione a scegliere un professionista qualificato, perché molto spesso capita di incappare in ciarlatani; come in ogni settore d’altronde. L’Osteopata lavora sul corpo umano per migliorare mobilità ed elasticità, partendo dal racconto dei problemi che il paziente riferisce (Anamnesi). Il trattamento deve essere personalizzato e finalizzato a curare ogni singolo problema, che non può assolutamente essere affrontato allo stesso modo da persona a persona. Per poter guarire i suoi pazienti, l’Osteopata utilizza tecniche manuali, strutturali o funzionali su legamenti, ossa, fasce, muscoli, sistema cranio-sacrale e molto altro ancora. Con il termine Trattamento Manipolativo Osteopatico si fa riferimento all’insieme delle tecniche utilizzate dall’osteopata per trattare le disfunzioni muscolo-scheletriche, miofasciali, craniali e viscerali.L'Osteopatia (dal greco antico: ὀστέον, ostéon, «osso» e πάθος, páthos, «sofferenza») è una terapia alternativa che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo. L'OMS nelle sue linee guida inserisce l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari.
    Gli osteopati usano le proprie conoscenze sul rapporto tra struttura e funzione per ottimizzare le capacità di autoregolazione e di autoguarigione dell’organismo. Tale approccio nei confronti della cura e della guarigione dei pazienti si basa sull’idea che un essere umano rappresenti un’unità funzionale dinamica vista nel suo insieme, nella quale tutte le parti sono interconnesse e che possiede dei propri meccanismi di autoregolazione e di autoguarigione.
    Solamente un'osteopata può riconoscere una disfunzione osteopatica, poiché a volte questi tipi di lesioni sfuggono anche ad esami tipo le radiografie. Questo perché una disfunzione osteopatica, non deve per forza essere uno strappo muscolare o un osso che si è rotto. La disfunzione osteopatica va ad influire il movimento, prima di fare male o di danneggiare gli organi, prima di moltiplicarsi in numero o in dimensione. Si manifesta come uno squilibrio quasi impercettibile che spesso non viene evidenziata dalla maggior parte dei terapeuti. La disfunzione osteopatica viene scovata solamente se si è in grado di leggere a livello delle articolazioni la presenza di blocchi o squilibri. I blocchi e gli squilibri articolari sono causati da traumi o da aggressioni esterne o da alterazioni di funzioni interne e sono il punto di partenza di numerosi fastidi che piano piano si evidenzieranno nel corpo umano. Il corpo tenterà di reagire a questi blocchi tramite il primo principio dell'osteopatia (autoguarigione) ma se l'aggressione sarà più forte delle difese del corpo allora si verrà ad instaurare una vera e propria disfunzione osteopatica. L'osteopatia non è invasiva, non si avvale dell'ausilio farmacologico e chemioterapico, gli unici strumenti utilizzati dall'osteopata sono le mani, con le quali normalizza la disfunzione somatica

Campi di applicazione dell'Osteopatia

  • MAL DI TESTA: ad esclusione di dolori con etiopatogenesi ben classificata come meningiti, encefaliti, tumori, emorragie subaracnoidee ecc. L'osteopatia interviene a volte allentando i sintomi, a volte migliorandoli sensibilmente o eliminandoli su: emicrania, cefalea miotensiva (di origine cervicale), nevralgia di Arnold, cefalea di origine psicologica o nervosa, algia vascolare della faccia, nevralgia facciale, cefalea post-traumatica, cefalee di origine digestiva, allergica, visiva, mestruale, post-operatoria.
  • NASO GOLA ORECCHIO: riniti, sinusiti, narice tappata, emorragia nasale. Mal di gola, rinofaringite, laringite, tonsillite, raucedine, mancanza di voce, perdita del gusto e dell'odorato, otiti, acufeni (ronzii alle orecchie) orecchie tappate, ipoacusie (abbassamento dell'udito).
  • PROBLEMI VISIVI: vari casi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, strabismo infantile, presbiopia, diplopia, nistagmo, infiammazioni, mal di testa nel leggere, stanchezza visiva, occhi lacrimosi, disturbi della messa a fuoco.
  • SINDROME DELL'ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE: dolori e disturbi all'articolazione della mascella, ma anche mal di testa, nuca e schiena, problemi di orecchio e gola, stanchezza, insonnia dovuta al "fomentatore di disturbi" il temporale. Necessita della collaborazione tra dentista e osteopata.
  • MALATTIE INFETTIVE, VIRALI, ALLERGICHE: di lieve aiuto per le prime migliorando l'attività immunitaria, più incisiva sulle malattie croniche e ricorrenti soprattutto nei disturbi delle vie respiratorie.
  • MALATTIE VISCERALI E GHIANDOLARI: Interessano principalmente le malattie dovute a una disfunzione degli organi e non a loro malformazioni.
  • PROBLEMI POLMONARI: tracheite, dispnee, asma. Problemi cardiocircolatori: palpitazioni, aritmia, bradicardia, tachicardia, ipertensione, emorroidi.
  • PROBLEMI DIGESTIVI: sindrome del vago, nausee, disturbi epatici e della colecisti costipazione, dolori e crampi allo stomaco, dispepsia, ernia iatale.
  • PROBLEMI RENALI E URINARI: funzionalità renale, enuresi, poliuria, stranguria.
  • PROBLEMI GENITALI, GINECOLOGICI E SESSUALI: amenorrea, dismenorrea, congestione della piccola pelvi, dolori durante il coito, problemi di prostata.
  • ARTROPATIE: artrite, artrosi, mal di schiena, nevralgia. Nella grande maggioranza dei casi, i dolori alla schiena non sono prodotti dall'artrosi che è indolore nella colonna vertebrale, ma dalle lesioni osteopatiche. I dolori alle articolazioni periferiche possono essere provocati dall'artrosi, ma anche da una lesione osteopatica o vertebrale o periferica. Le sciatalgie, cruralgie, nevralgie cervicobrachiali, periartriti, e certe tendiniti sono conseguenza di lesioni osteopatiche. Le lesioni osteopatiche favoriscono il processo reumatico e, inversamente, i reumatismi predispongono alle lesioni osteopatiche. I casi particolari di lombalgia, lombaggine, ernia discale, sciatalgia, cruralgia, sono lesioni osteopatiche vertebrali con alterazione del disco, i trattamenti osteopatici sono particolarmente indicati.

matteo nanni

L'Associazione collabora con l'Osteopata Matteo Nanni, che è sempre presente nel nostro Centro e disponibile per sedute individuali, consigli e programmi di allenamento personalizzato con obiettivi specifici.

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